Maggioranza divisa sul Mes, Zingaretti e Renzi contro il M5s
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il Mes ‘spaventa’ la maggioranza. Zingaretti: “Non dobbiamo tirare a campare”

Nicola Zingaretti

Maggioranza divisa sul Mes. Zingaretti: “Non dobbiamo tirare a campare”. E Renzi ribadisce: “Quei soldi servono”.

ROMA – La maggioranza è divisa sul Mes. Nonostante il no del M5s ad utilizzare questi fondi, da Partito Democratico e Italia Viva si insiste per avere i 37 miliardi di euro da destinare alla Sanità.

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Zingaretti: “Non dobbiamo tirare a campare”

Intervenuto all’iniziativa Fondazione Italianieuropei, il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha inviato un nuovo messaggio al M5s: “Non dobbiamo tirare a campare. Bisogna essere efficienti e dare segnali importanti – ha detto il numero uno del Nazareno, riportato da La Repubblicadeve aprirsi una fase nuova: noi non dobbiamo tornare alla stagione pre Covid. Vedo uno spazio positivo: la sirena populista dell’odio si è rivelata inefficace e strumentale di fronte alla pandemia, l’antieuropeismo non è la soluzione, c’è una difficoltà delle ricette sovraniste e populiste, ma non durerà e noi dovremo essere in grado di fare una proposta che non può essere il punto di partenza dello scorso anno“.

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti

Renzi: “La battaglia sul Mes va fatta fino in fondo”

Nessun passo indietro da parte di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva chiede al Partito Democratico di proseguire la propria battaglia per avere il Mes: “Va fatta fino in fondo. Questo lo dico a Franceschini e Zingaretti. Siamo in un’emergenza, che non deriva dai runner o dallo shopping ma dal fatto che servono più soldi in sanità“.

Un pensiero condiviso anche dal ministro Speranza: “La necessità è salvaguardare i beni pubblici essenziali: questa è la matrice di una nuova stagione politica. Dobbiamo difendere il Servizio Sanitario Nazionale. Lo stesso vale per la Scuola, l’Ambiente e il Lavoro“.

Appuntamento in Parlamento il 9 dicembre

Il primo appuntamento sul Mes in Parlamento è fissato per il 9 dicembre. Un giorno che vedrà Camera e Senato votare per la riforma del Meccanismo europeo di stabilità. Un passaggio decisivo per questo esecutivo. Un no rischierebbe di far cadere il premier Conte.

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ultimo aggiornamento: 6 Dicembre 2020 9:32

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